Schiavi energetici e` l’ultimo fumetto pubblicato in Italiano di Stuart McMillen, potete leggere il fumetto tradotto in Italiano da Marco Calegaro qui.
Questo fumetto affronta diverse tematiche. Stuart McMillen discute di questioni che legano l’ambiente e la civilizzazione al consumo di energia.
Questo e` un articolo che e` suddiviso in più parti che verranno pubblicate con cadenza casuale.
Nel fumetto “Schiavi energetici“, Stuart McMillen parla di immaginari “schiavi energetici” che fanno il lavoro al posto degli esseri umani.
Sono nascosti in piena vista perché rendono il nostro stile di vita così senza fatica.
Ci si accorge di quanto sia confortevole il nostro modo di vivere solo quando gli schiavi energetici spariscono durante un guasto, un interruzione di energia o durante una penuria di carburante.
Nel fumetto viene evidenziato il pensiero di Buckminster Fuller, cioè che fosse importante dare un peso umano all’energia che usiamo nella nostra vita quotidiana.
Unità di misura come kilojules o watt sono astratte per l’immaginario delle persone, invece tutti o quasi sappiamo come ci si sente dopo un ora di attività fisica magari di corsa o in bici.
Sappiamo cosa vuol dire zappare per un ora il nostro orto.Una volta che iniziamo a pensare all’elettricità e al carburante fossile come se fossero unità di misura che rimpiazzano il lavoro umano, iniziamo a vedere il mondo in maniera diversa.
Improvvisamente si inizia ad immaginare le persone invisibili che stanno spingendo l’ascensore o gli schiavi che fanno girare il nostro frullatore in cucina.
Guardando i lavoratori immaginari che servono l’umanità` chiediamo a noi stessi:
-da dove sono stati evocati tutti questi lavoratori?
-tutti gli esseri umani hanno tutti questi schiavi al loro supporto?
-qual’è la differenza in quantità di schiavi energetici fra le persone più ricche e quelle più povere del pianeta? Perché è cosi`?
-da dove arriveranno gli schiavi di domani?
I nostri antenati, una volta, influenzavano il loro mondo fisico sia con la loro mente sia con i loro muscoli . Oggi noi siamo essenzialmente solo la mente.
I combustibili fossili sono i travolgenti muscoli che usiamo oggi per influenzare il nostro mondo fisico. Stuart McMillen esamina questa idea da angolazioni differenti nel suo fumetto “Schiavi energetici“.
Si sofferma su cosa significa per noi come individui, e per una società più ampia.
Ci sono riflessioni su cosa significa tutto questo per la civilizzazione futura verso dove ci stiamo indirizzando.
A pagina 49 Stuart McMillen rivela che una persona media, su un vogatore per un anno, per otto ore al giorno produce la stessa energia che c’è` in 14 litri di benzina. 14 litri di benzina per un anno di fatica umana!?!
La maggior parte dei guidatori brucia quel quantitativo in una settimana di guida alla macchina, anche se qualcuno lo usa quotidianamente quel quantitativo.
Per essere precisi l’Americano medio brucia quasi 7 litri di benzina al giorno. [Fonte]
Un intero anno di esercizio di un essere umano basta, quindi, a un Americano medio, per solo 2 o 3 giorni di guida della propria automobile.
Questa statistica ci mostra quanto siano deboli i nostri corpi quando sono confrontati con la potenza sovrumana dei combustibili fossili.
Questo fumetto suggerisce inoltre che le palestre e i centri per il fitness dovrebbero installare generatori elettrici collegati alle loro attrezzature da ginnastica.
La statistica sul consumo diventa ancora più profonda, quando si realizza che il combustibile che bruciamo nelle nostre automobili è solo una frazione dell’energia richiesta dai nostri stili di vita.
La maggior parte dei combustibili fossili non sono bruciati direttamente da noi, localmente, con le nostre azioni dirette. Sono bruciati, dall’altra parte dell’orizzonte, da qualcun altro che lontanamente sta lavorando al posto nostro.
Per esempio da un contadino che guida un trattore per raccogliere il nostro cibo, o dalla fabbrica di bottiglie prodotte per le bevande che consumiamo. O dal guidatore che consegna le merci ai nostri negozi locali.
Con questo fumetto Stuart McMillen vuol far apprezzare al lettore la grande quantità di lavoro che è svolto per conto nostro da risorse di energia esterne.
E` così facile per noi dare per scontate queste forze invisibili, dimenticandoci che sono essenziali per continuare il nostro stile di vita moderno.
Continua nel prossimo articolo con una discussione su come la nostra civiltà sia arrivata a questo punto, gradualmente aumentando la sua armata di “schiavi energetici“.
La seconda parte di questo articolo qui.
La terza parte di questo articolo qui.
[SIG]