In contrapposizione a un vita con troppi impegni, schiacciata da una tecnologia che funziona ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, sta emergendo un contro movimento: quello delle mattine senza fretta.
Gli appartenenti al “facciamo poco la mattina”, si alzano solitamente presto, iniziando cosi` il loro giorno in una quieta solitudine, liberi da interruzioni ed impegni.
Un inizio di giornata cosi`, si dice che faccia delle fondamenta di produttività`, calma e focalizzazione per il resto del giorno.
Alcune persone meditano, altre si immergono in acqua fredda o semplicemente non hanno altri impegni se non quelli di evitare la fretta e lo stress.
Imprenditori, artisti, persone che lavorano da casa sono solo parte della gente che si avvantaggia di questo stile di vita, e` un modo di controllare lo stress e ritrovare la pace in un mondo ansioso, sempre connesso.
Se si hanno troppe interruzioni si diventa distaccati dal proprio essere.Passare del tempo a far niente, evita alla mente di fare molte cose insieme, il cosiddetto “multitasking”, ed evita interruzioni nel pensiero dovute anche dalla tecnologia.
La tecnologia non e` un male, ma bisogna fare in modo che lavori per noi, le interruzioni dovute ad essa sono probabilmente la più` grande causa di perdita di produttività.
Le ore alla mattina si possono usare anche per fare faccende di lavoro, rispondere alle email, fare un articolo sul blog, rispondere ai social, tutto in pace e calma, senza essere interrotti da eventi esterni.
Si può farsi un the, una tisana e assaporarla in pace, senza l’ansia di doversi presto preparare per uscire.I modi di usare una sveglia mattutina sono molti, spetta a noi decidere se e come usare questa possibilità`.
Ada Lovelace