La Demoscene e` un arte informatica internazionale che si focalizza nella produzione di demo: programmi autocontenuti, a volte molto piccoli che producono presentazioni audio-visuali.
Lo scopo dei demo e` di mostrare le proprie abilita` di programmazione, arte visuale e bravura musicale.
I demo e altre creazioni Demoscene sono condivise a festival, conosciuti con il nome di demoparty, dove i partecipanti votano; le creazioni scelte, dai votanti, sono poi diffuse in rete.
Le radici della Demoscene sono nella rivoluzione del personal computer nella fine degli anni settanta.
Musica fatta da hacker insomma. Come nella definizione di Hacker del Dottor Richard Matthew Stallman, che si puo` trovare qui di seguito:
Il concetto della Demoscene viene dal fatto che prima della popolarita` dei computer IBM compatibili, la maggior parte dei computer, nel loro hardware basico erano praticamente identici. Quindi le variazioni fra i demo creati per un computer, erano attribuiti alla sola programmazione piuttosto che al fatto che un computer avesse un hardware migliore.
Questa situazione creo` un ambiente competitivo, nel quale i gruppi che fanno Demoscene cercano di superare tutti gli altri creando effetti spettacoloari e cercando di dimostrare perche` pensassero che un elaboratore di calcolo sia superiore all’altro. Esempi di questo sono il Commodore 64 o L’Amiga versus l’Atari 8-bit o l’Atari ST.
Ci sono diverse categorie in cui di demo sono classificati informalmente, la piu` importante e` quella fra intro con restrizioni di grandezza e i demo che non hanno questa restrizione.
Le categorie tipiche per le intro sono le intro da 64K e le intro da 4K, dove la grandezza del file eseguibile e` ristretto rispettivamente a 65536 e 4096 bytes.
Altre competizioni sono limitate ad alcune piattaforme; computer ad 8-bit come l’Atari 800 o il Commodore 64 o i computer a 16-bit come Amiga o Atari ST. Queste restrizioni danno una spinta perche` i programmatori, i musicisti e gli artisti grafici facciano in modo che l’elaboratore di calcolo faccia piu` di quello che il suo progetto originale intendesse.
I programmatori di di demo si spingono molto per ottenere ogni ultimo bit dal loro elaboratore di calcolo.
I programmatori di giochi e di programmi sono preoccupati dalla stabilita` e dalla funzionalita` del loro software, mentre i programmatori di demo sono principalmente interessati a quanti cicli di CPU una routing consuma, e piu` in generale, come far apparire una fantastica attivita` video nei loro schermi.
Per fare tutto cio` gli artisti di Demoscene non pensano due volte ad usare errori hardware conosciuti per generare effetti che il produttore del computer non intendeva far accadere.
La percezione che la scena demo sia estrema, non ha fatto altro che aumentare l’esplorazione di nuovi territori nell’arte informatica.
Ecco quattro esempi di musica DemoScene, la prima l’ho scelta per il ritornello “in science we trust” che tradotto significa “noi ci fidiamo della scienza”.
“United Force & Digital Dynamite – Wir sind Einstein”
Questa invece e` in stile Commodor 64, mitico personal computer del millenio scorso, scelta per il testo e fatta partire dal minuto 5:00 per scelta, la prima parte e` piu` veloce.
“Censor Design & Fairlight – We Come in Peace | C64 |”
La terza selezionata perche` oramai e` stata pubblicata da un numero primo di anni superiore al 10, 11 per l’esattezza.
“Trauma – The Turing Machines Didn’t Care del 2008”
L’ultima selezionata “Do It Right by Granma” per il video con persone che ballano e si divertono.
Questi sono alcuni collegamenti dove si possono trovare programmi utili per la creazione di demo, anche con GNU/Linux:
Schismtracker, http://schismtracker.org
CheeseCutter, http://theyamo.kapsi.fi/ccutter
BambooTracker, https://github.com/rerrahkr/BambooTracker
HivelyTracker, http://www.hivelytracker.co.uk
ansilove, https://www.ansilove.org
Questi, invece, sono due siti dove si possono trovare demo:
https://scene.org ha un archivio e molti collegamenti utili e` un organizzazione no profit.
https://modarchive.org e` un altro sito con un grande archivio e funzione random per ascoltare i demo, online sin dal 1996.
L’immagine del demo Second Realiti di Future Crew, e’ nel pubblico dominio dal 1 Agosto 2013 https://github.com/mtuomi/SecondReality
Voglio finire aggiungendo il primo demo di Candela “Fair play to the Queen” perche` ha un bel robot che corre 🙂 e che fa surf 🙂
Lo screenshot dall’intro Conspiracy 64k Beyond. E` stata effettuttata User:Gargaj, utente di wikipedia.org , che e’ anche uno dei creatori dell’intro. Usa licenza https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5/ , la si puo’ trovare a questo indirizzo: https://en.wikipedia.org/wiki/Demoscene#/media/File:Beyond_-_Conspiracy_-_2004_-_64k_intro.jpg
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