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Coronavirus e licenze libere

Ventilatore per COVID-19 realizzato con licenze libere
Ventilatore per COVID-19 realizzato con licenze libere

In un grande esempio di cosa le licenze libere e persone con un attitudine tecnica possono fare, un nuovo progetto di hardware libero è iniziato.

Un gruppo che comprende anche l’imprenditore Irlandese Colin Keogh e il CEO e co-fondatore di Breeze Automation Gui Calavanti, ha prodotto un prototipo di ventilatore usando parti stampate in 3D e parti che sono già disponibili nel mercato.

Il ventilatore è stato disegnato e prodotto in solo sette giorni e ha attirato la partecipazione di oltre 300 ingenieri, professionisti medici e ricercatori.

Il prototipo ora passerà attraverso un processo di certificazione da parte del HSE, il servizio di sanità Irlandese. Questa certificazione, una volta ottenuta, a parte permettere al ventilatore di essere prodotto e usato in Irlanda, servirà come un inizio che potrebbe permettere la produzione e certificazione del ventilatore in nazioni dove c’è una carenza di macchinari, comprese le nazioni a basso sviluppo.

Recentemente il nome del progetto è passato da “Open Source Ventilator Project” a “Open Source COVID19 Medical Supplies community”, indicando l’intenzione di voler continuare ad usare le licenze libere per il loro scopo originale, quello di aiutare l’umanita` intera senza distinzioni e pensiero al solo profitto.

Al momento il gruppo sta guardandosi intorno attentamente per trovare altri modi per costruire e certificare altri macchinari necessari, comprese le maschere, il disinfettante, e barriere protettive per il volto per chi e` in prima linea in questa pandemia.

State sicuri, state liberi.

www.gnu.org

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