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licenze LIBERE E BUCHI NERI UN ACCOPPIATA VINCENTE

Nel 2019 per la prima volta abbiamo potuto osservare un buco nero, due terzi dei programmi utilizzati usano licenze libere GPL

Nel 2019, finalmente, abbiamo potuto osservare cosa non era mai stato visto prima: un buco nero.

Il fatto che possiamo vedere un buco nero e` un avvenimento a dir poco intrigante.

Stupenda, invece, per la liberta`, la storia che c’e’ dietro la prima foto del buco nero.

Messier 87, il primo buco nero fotografato
Messier 87, il primo buco nero fotografato

Questo modus operandi, e` sempre piu diffuso nella comunita scientifica, ma anche al di fuori di essa l’utilizzo piu`razionale delle licenze e del tempo sta prendendo sempre piu` piede.

Una rinascita della collaborazione libera e accessibile, una cultura sostenibile e accessibile.

E’ una vittoria delle licenze libere, dei programmi liberi, durante quella che dal punto di vista scientifico e’ la “Era delle Licenze Libere“.

I vantaggi della collaborazione, della scalabilita` e dell’addattabilita` dei sistemi liberi sono stati compresi e i loro frutti goduti appieno con la foto di Messier 87.

La foto del primo buco nero fotografato, e` infatti il risultato di un lavoro di condivisione e collaborazione di un gruppo di persone formato sia da donne che da uomini.

Questo gruppo di persone, lavorando insieme da tutto il mondo al progetto Event Horizon Telescope (EHT), hanno reso visibile quello che prima si supponeva a livello teorico.

L’EHT e’ una rete di radiotelescopi distribuiti sulla Terra, sono collegati e controllati in modo da funzionare come un unico radiotelescopio ad alta sensibilita` ed ad alta risoluzione angolare.

I dati raccolti dai vari telescopi sono trasportati via aria fino all’ Osservatorio Haystack del MIT e all’Istituto per la Radio Astroniomia Max Planck a Bonn in Germania.

I dati vengono quindi cross-correlazionati e analizzati su un infrastuttura di calcolo distribuito composta da quasi mille processori.

Una scienziata del EHT ha spiegato come questa immagine sia stata ottenuta:

 L'immagine finale e`una combinazione di immagini prodotte con diversi metodi, non e` stata una singola persona o un singolo algoritmo che ha fatto questa immagine.

Per lo sviluppo e il miglioramento della procedura utilizzata per ottenere questa foto e’ stato necessarioun gruppo di persone dai talenti incredibili.

Questa squadra di scienziati ha lavorato duramente da tutto il mondo, per anni, per ottenere questo importante obbiettivo.

Tre diverse librerie sono state usate per ottenere questa immagine, per due di quelle e` stata scelta ed usata la GPL v3, una licenza libera.

Wise
Wise e` un modulo per l’interferometria astronomica.
https://github.com/kazuakiyama/wise/blob/master/LICENSE

Ehtim
Ethim e` un modulo Python per simulare e manipolare i dati VLBI e produrre immagini con il metodo matematico della massima verosimiglianza.
https://github.com/achael/eht-imaging/blob/master/LICENSE.txt

Richard M. Stallman. il fondatore del Progetto GNU di sicuro e` stato felice di sapere che il software per entrambe le librerie e`stato rilasciato con licenza GPL v3.

Un articolo su Slashdot su questo evento

https://science.slashdot.org/story/19/04/13/1625218/gnu-gplv3-at-the-heart-of-the-black-hole-image

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