Al momento in Italia non c’e’ una legislazione (?boh…trovato niente al riguardo) per farsi in casa EcoCarburanti come invece accade negli Stati Uniti, dove basta pagare una licenza annua per produrre fino a 40.000 litri di etanolo anche per girare per strada.
Sarebbe bello ci fosse la possibilita’ legale anche qua da noi, sia per il BioDiesel che per l’etanolo, il biodiesel si puo’ fare anche dagli olii vegetali esausti dei ristoranti.
In inglese si scrive “small is beautifuel”, che significa che la produzione casalinga, per se stessi o i vicini, e’ bella perche’ Ecologica, a chilometri zero.
Il BioDiesel industriale di solito meno puro di quello auto-prodotto, si chiama AgroFuel e non e’ a chilometro zero anzi.
Il biodiesel e’ un alternativa al carburante diesel, e’ fatto da olio vegetale o grassi animali (trigliceridi), e’ non tossico, brucia in maniera pulita, biodegradabile e rinnovabile come risorsa.
Le prestazioni del biodiesel sono simili a quelli del diesel derivato da petrolio che e’ un carburante fossile che rilascia CO2 che aumenta il riscaldamento globale, magari non ne sei convinto/a, ma e’ un dato di fatto scientifico, esiste il riscaldamento climatico.
Il biodiesel puo’ essere usato puro – 100% o B100 – o miscelato con il petrodiesel tradizionale in qualsiasi proporzione. I due carburanti si miscelano facilmente.
Secondo i test fatti dall’agenzia Americana Environmental Protection Agency, il biodiesel e’ meno tossico del sale e piu’ biodegradabile dello zucchero.
Ha un punto di accensione di 125 gradi, il che lo rende piu’ sicuro in caso di stoccaggio del petrodiesel che ha un punto di infiammabilita’ di 58 gradi, in inglese il punto di infiammabilita’ si chiama flashpoint.
So per certo che verra’ rilasciata un infoguida gratuita sul biodiesel nel 2016.
Sarebbe bello se ci fosse una proposta di legge per regolamentare un mercato libero ma nascosto come quello del biodiesel, che secondo me ha molte similitudini con quello della cannabis.
Il CO2 rilasciato dagli eco-carburanti non aumenta l’effetto serra perche’ sono naturali non fossili, e’ come fosse energia solare.
Per le macchine a benzina esiste l’etanolo. Il motore va piu’ veloce, scalda meno e soprattutto non inquina con l’etanolo, in piu’ e facile da fare in casa.
L’etanolo e’ nato come risposta alla crisi petrolifera del Texas del 1979, crisi predetta da King Hubbert con la sua teoria Il Picco Del Petrolio.
I prezzi del petrolio crudo, dopo aver superato il picco, aumentarono del 250% spingendo gli Americani a cercare un alternativa, in questo caso rinnovabile ed ecologica.
Se non ti va ti aspettare per un infoguida in italiano, e sai l’inglese, o sai usare un traduttore, puoi comprare dei libri digitali sull’argomento qui:
In Italia il FabLab di Genova sta (o stava) ricercando il biodiesel dalle alghe, tecnoglia ancora in fase sperimentale, ma i geek servono anche a questo.
Il biodiesel fatto da semi di canapa e’ di colore verde, mentre i semi migliori sono quelli di colza.